Dopo le ultime ingarbugliate consultazioni, il presidente Mattarella sta per proporre a Lega e 5 Stelle le sue soluzioni per dare un governo al Paese.
GOVERNO A TURNAZIONE
Data l’impossibilità per i partiti di mettersi d’accordo, Mattarella propone lo schema del governo a turno. Lunedì e martedì il premier è Salvini, mercoledì e giovedì tocca a Di Maio, venerdì a Berlusconi e sabato (ma solo mezza giornata) alla Meloni. Domenica riposo settimanale.
GOVERNO DI FACCIATA
Si tratta di un esecutivo puramente di immagine per rassicurare i mercati e far loro credere che ci sia un governo che governi, mentre in realtà il paese sarebbe guidato da Carlo Brambilla, capo ragioniere del ministero dell’economia. Risolto il problema di chi guida effettivamente il governo, per la scelta del premier di facciata sono in ballo Gabriel Garko, Flavio Insinna, Carlo Conti, Beppe Fiorello. Il problema di questo governo è che durerebbe solo sei mesi perché poi Brambilla va in pensione, ma i tecnici del Quirinale stanno lavorando con quelli dell’Inps per consentirgli di governare a nero.
GOVERNO FANTASMA
Il governo c’è ma non si vede. Non si sa da chi è composto, chi è il premier, non si sa nulla, ma c’è, fidatevi. Il vantaggio è che essendo fantasma non ha bisogno di un voto di fiducia, non riferisce alle camere e i decreti legge vengono lasciati sul tavolo dei parlamentari al mattino e dalle telecamere non si vede niente.