DRIN
– Direttore?
– Si che c’è
– C’è Cappellini al telefono.
– Va bene passamelo.
– Marco, ciao come stai, oggi piove ma è una splendida giornata, non trovi?
– Che vuoi, Cappellini?
– Eeehh, guarda qui a Repubblica stiamo mettendo insieme un po’ dei tuoi editoriali dove dicevi che chi ipotizzava un accordo Di Maio-Salvini con appoggio esterno di Berlusconi era un deficiente cameriere di Silvio. Volevo sapere se vuoi, dire qualcosa, magari una leggera autocritica…
– Vaffanculo Cappellini!
DRIN
– Che c’è?
– Direttore, c’è Pierluigi Battista al telefono.
– Va bene passamelo
– Marco! Ma che splendida giornata oggi a Roma, vero?
– Che cazzo vuoi Pierluigi?
– No ti volevo dire, qui al Corriere stiamo mettendo assieme gli editoriali di Scanzi pubblicati dal Fatto dove scrivevate, aspetta che leggo il passaggio…ah ecco, quando dice: “Mentre i disadattati neuronali gridano: Ecco Salvimaio, ecco Grillusconi, come sempre non capendoci una mazza…”, volevo sapere se volevi dire qualcosa a noi e a tutti gli altri disadattati neuronali…
– Vaffanculo Pierluigi, questo accordo fallirà e noi avremo ragione! Hai capito? HAI CAPITO BRUTTO STRONZO? AH NON PARLI PIU’ EH, MUTO STAI!
– No stavo registrando la telefonata così la metto sui social, grazie.
– IO TI QUERELO, IO TI ROVINO, STAI ATTENTO. VAFFANCULO!
– Sei un amore, ciao a presto!
– Centralino, non mi passate più nessuno!
DRIN
– Che cazzo volete ancora! Pronto, chi è?
– Ciao marco, dal centralino mi dicono che sei in Papuasia, quindi ti ho chiamato al cellulare.
– Sallusti, cosa vuoi?
– Ma niente, stiamo mettendo assieme tutti i tuoi editoriali dove dicevi che c’era un patto segreto Berlusconi-Renzi oppure Berlusconi-Salvini oppure Berlusconi-D’Alema, oppure Berlusconi-stocazzo ma per fortuna ci sono i cinque stelle di cui ci si può fidare che mai nella vita faranno un accordo con Berlusconi, mi chiedevo se volevi aggiungere qualcosa…
– VAFFANCULO SALLUSTI, TI AVVISO SE MI METTI IN MEZZO TI SFREGIO!
– Sei un grande, ho preso nota della risposta, a presto ciao!
DRIN
– Pro..pronto…
– Marco Carissimo, ma è vero che stai ai Caraibi, dal centralino dicono che sei partito addirittura la settimana scorsa!
– Cosa vuoi, Gilioli?
– Ma guarda, sull’Espresso stiamo facendo una pagina con i passaggi più belli dei tuoi editoriali tipo quando dici: “A tutti i professoroni specialisti dell’Accordo Di Maio-Salvini con appoggio esterno di Berlusconi, diciamo che la saliva è utile per l’organismo ma non se viene passata sul di dietro di Silvio tramite lingua ben umida come in tutti questi anni di finta opposizione”, oppure in quest’altro passaggio “a forza di fare i camerieri più realisti del capo (cameriere), gli eterni alleati di Silvio si spingono a ipotizzare un accordo Salvini-Di Maio con Berlusconi a benedire l’accordo…
– Vaffanculo Gilioli!
– Apetta, il più bello è questo: “a benedire l’accordo quando sappiamo benissimo che la loro paura è solo quella di essere licenziati come camerieri, come faranno poi a campare…
– CHE CAZZO VUOI GILIOLI?
– No solo sapere come farai tu a campare adesso che…
– STRONZO VAFFANCULO! Ho capito, fammi spegnere pure il cellulare…
– Marco
– Che c’è Scanzi?
– Ma perché stai così, ma che te ne frega!
– Ma come che me ne frega! Non ti rendi conto! Sono tre anni che facciamo le guardie del corpo dei cinque stelle. Li copriamo, li giustifichiamo, li difendiamo quando invece sono delle teste di cazzo universali, ABBIAMO DIFESO PERFINO LA RAGGI, CRISTO, LA RAGGI!!! Renditi conto, tutto perché credevamo che non si sarebbero mai accordati con Berlusconi e questi che fanno? Ma ti rendi conto?
– Ma che te ne frega, non ci pensare, noi da oggi siamo antigrillo e abbiamo risolto.
– Ma che cazzo dici Andrea, proprio tu che hai detto e scritto tante volte che quelli che dicevano che Grillo si sarebbe accordato per salvare le aziende di Berlusconi erano i servi dei servi dei servi, come fai adesso a fare finta di niente?
– Ma è facilissimo invece. Domani in prima pagina mettiamo chessò, lo scandalo dei cani randagi a Sesto San Giovanni. Dopodomani lo scandalo dei baobab ammalati a Rio de Janeiro, e poi cominciamo come se niente fosse con dei bellissimi titoli “Grillusconi!”, “DimaiSilvio!”, “Berludimaio!” ecc.. Guarda che la gente mica si ricorda…
– No, non ce la faccio, non ho questa faccia come il culo.
– Ma si che ce l’hai: ripeti con me: Grillusconi!
– Giu…llo…soni.
– No! GRILLUSCONI!
– Guillusoni
– NO! GRILLUSCONI!
– Grillusconi.
– Bravo! Vedi che ce la fai? Dai, da domani, anzi dopodomani GRILLUSCONI a tutta birra! Mi raccomando! Ora vado ciao.
– Dove vai?
– Da Lilli Gruber a Otto e mezzo. Stasera c’è la puntata dedicata a “Quelli che hanno sempre detto che Di Maio si sarebbe alleato con Salvini per compiacere Berlusconi e salvare le sue aziende”.
– Ma…ma…tu non puoi…tu non puoi…hai scritto…hai detto…
– Marco LA GENTE NON RICORDA. LA GENTE SCORDA. LA GENTE E’ SCEMA, anzi, la gente è come un bambino di otto anni, come diceva…
– Come diceva Berlusconi…
– Esatto! Lo vedi che lo sai! Perciò dai, datti una mossa. Se vuoi dico a Lilli di invitarti nella puntata dedicata a quelli che hanno sempre criticato il movimento cinque stelle.
– Io?
– Ma si perché no, dai! Ripeti con me: RAGGI INCAPACE!
– ra..ii inca…ace
– Ti devi esercitare! Allenati. Ora vado, ciao!
– c…ii..ao.
Dopo l’accordo Lega-M5S, Marco Travaglio vive un suo personale travaglio
