Brasile Belgio è una di quelle partite che una volta erano considerate scontate, con il Brasile destinato a stravincere e il Belgio a straperdere. Per capirci, è come se alle elezioni un partito si presentasse con Renzi come leader.

Il Brasile parte bene. Qualcuno deve essere riuscito a far finalmente capire ai giocatori che il party sulla spiaggia si fa DOPO la partita, non DURANTE.

(I brasiliani non hanno ancora scoperto che in Russia non ci sono spiagge. Glielo diranno solo con l’aiuto di uno psicologo)

Brasile pericolosissimo in diverse occasioni, ma gli attaccanti litigano su chi debba segnare. Anche noi da ragazzini avevamo lo stesso problema.

Il Brasile continua ad attaccare. Qualcuno del Belgio in panchina sorpreso a consultare gli orari dei treni in partenza per Bruxelles.

Non c’è Piccinini a fare la telecronaca e continuiamo a non avere notizie di Balalaika e degli ospiti di Nicola Savino. Siamo molto in pena.

Belgio avanti con un autogol di Fernandinho. In Brasile è un gesto equivalente al suicidio assistito mediante castrazione.

Neymar ci prova alla maniera sua. Il tuffo in area viene valutato: 8-8-9.

Contropiede formidabile del Belgio ed è 2-0. Adesso anche i tifosi brasiliani sono nervosi: quando si accorgono di essere inquadrati sul maxischermo mandano affanculo il regista.

Secondo tempo. Il Brasile attacca ma in porta nel Belgio c’è Courtois, un cristone altro 1.99 con due braccia lunghe tipo Mr Fantastic. Tu puoi angolare il tiro come ti pare, ma quello stende un braccio e ci puoi attaccare i panni ad asciugare per tutto un condominio.

(Il Belgio oltre a Mr Fantastic ha anche la Cosa: si chiama Lukaku ed è un altro cristone abituato a fare spallate con i palazzi, con questi ultimi a riportare i maggiori danni).

I brasiliani sono sempre più in confusione e si affidano a Neymar, ma il campione brasiliano non può fare molto di più in area senza almeno una piscina.

(Ormai anche la Var quando vede Neymar in area preferisce cambiare canale sulla Prova del cuoco)

Il Brasile passa sul 2-1 e la partita diventa un assedio brasiliano. Ci provano tutti, perfino Neymar rimane stoicamente in piedi in area.

E’ finita. Belgio in festa e lanciatissimo per il mondiale. I brasiliani promettono di autopunirsi duramente: guarderanno tutte le puntate di Balalaika comprese quelle già andate in onda.

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